
Calo dei futures, Jackson Hole, utili al dettaglio e calo delle criptovalute
I future azionari partono leggermente in rosso stamattina 📉. I future sul Dow scendono di ~0,2% (-92 punti circa), S&P 500 e Nasdaq di ~0,1%. È una pausa dopo il recente rally: gli indici principali hanno chiuso la seconda settimana consecutiva in rialzo, con S&P 500 e Nasdaq su nuovi massimi storici (il Dow è vicino al record). Per me è un ritracciamento sano dopo i rialzi alimentati dalle attese di tagli dei tassi.
Le small cap hanno brillato la scorsa settimana, +3% 🚀, battendo le large cap. È un segnale “risk-on” tipico, spinto dalla scommessa che la Fed taglierà i tassi presto. Denaro più economico aiuta le aziende più piccole, quindi sono arrivate rotazioni. Mi piace perché indica ampiezza del rialzo, non solo mega cap.
Altro segnale costruttivo: l’S&P 500 Equal Weight Consumer Discretionary ha segnato un massimo assoluto 📈. Questo mi fa pensare che i timori sui dazi siano forse esagerati e che il consumatore USA stia tenendo meglio del previsto. Il messaggio del mercato è stato positivo – forse la narrativa su consumatore “debole” e rischio di stagflazione non coglie nel segno.
I dati d’inflazione della scorsa settimana hanno aiutato. CPI più freddo martedì (sollievo 😌), PPI più caldo giovedì ma snobbato dal mercato. Il fatto che gli investitori ignorino il PPI suggerisce che guardano al quadro d’insieme: inflazione in discesa oppure Fed pronta a tagliare in tempo. In breve, il mercato sembra fiducioso che il “drago” dell’inflazione sia sotto controllo.
Ora tutti gli occhi sulla Fed 🏦. È la settimana di Jackson Hole e Jerome Powell parla venerdì. Cercherò indizi sul percorso dei tassi. I future sui fed funds prezzano ~85% di probabilità di taglio a settembre. Anche la politica ha alzato la voce: il segretario al Tesoro Scott Bessent ha suggerito un taglio da 50 pb 😮. Mi aspetto Powell a difendere l’indipendenza della Fed e ad evitare promesse. Qualsiasi accento, dovish o hawkish, può muovere i mercati. Per me, questo discorso è l’evento clou.
Siamo anche alla fine della stagione delle trimestrali e i retailer sono protagonisti 🛒: Home Depot ($HD) martedì; Lowe’s ($LOW), Target ($TGT) e TJX ($TJX) mercoledì; Walmart ($WMT) e Ross Stores ($ROST) giovedì. Avremo una fotografia della spesa delle famiglie e di come i gruppi gestiscono inflazione e dazi. Interesse extra per il home improvement: $HD/$LOW reggono con tassi alti e immobiliare debole? Palo Alto Networks ($PANW) riporta oggi – insight utile per la cybersecurity, un’area seguita dagli HNW.
Nel complesso, stagione molto positiva 📊: ~92% dell’S&P 500 ha già riportato e ~82% ha battuto le attese (FactSet). Malgrado i timori macro, questo tasso di beat offre un supporto fondamentale al rally.
Sul crypto, menzione per #Bitcoin: nuovo massimo storico sopra 124k $ la scorsa settimana 🔥, sospinto da attese di tagli e USD più debole. Poi pullback: $BTC intorno a 115k $, -qualche punto nelle ultime 24h e ~-7% dal picco.
Perché il ritracciamento? 📉 Un PPI più caldo ha raffreddato l’ottimismo sui tagli imminenti; inoltre Bessent ha detto che gli USA non compreranno altra crypto per le riserve – promemoria che i policy maker non stanno andando “all-in” su Bitcoin. Realizzazioni dopo una corsa così forte sono fisiologiche.
Non solo Bitcoin: anche le altcoin hanno corretto. Ether ($ETH), XRP ($XRP), Solana ($SOL) e Dogecoin ($DOGE) circa -5–6% sul giorno. La volatilità è intrinseca, soprattutto mentre il mercato ricalibra le attese sulla Fed. La mia lettura: oscillazioni di breve in contrasto con la tendenza di lungo 📈 – adozione istituzionale crescente e strategie corporate più evolute. Resto ottimista sul percorso di lungo periodo, accettando la volatilità.
Sul fronte dati, focus su 🏠📊: housing starts di luglio martedì e existing-home sales giovedì. L’immobiliare soffre con mutui costosi; vediamo se ci sono segnali di svolta. (L’indice NAHB oggi potrebbe salire a ~34; sotto 50 resta pessimismo.) Giovedì arrivano i PMI di agosto: manufacturing appena sotto 50 (lieve contrazione) e services nei bassi 50 (moderata espansione). Sorprese potrebbero muovere il sentiment, ma credo che Powell e le trimestrali dei big del retail ruberanno la scena.
In sintesi, settimana densa con diversi potenziali driver. La domanda chiave: Powell accennerà a tagli a Jackson Hole o resterà prudente? 🤔 Io resto cautamente ottimista – momentum ed utili aiutano – ma flessibile per eventuali sorprese. Vi tengo aggiornati.
Restate vigili e smart! 💪📈
Antonio Santiago